Paese che vai, infusi che trovi, e questi infusi peruviani sono stati proprio una bella scoperta, nonché un toccasana nella mia prima personale battaglia contro il famigerato soroche (mal d’aria)!
MATE DE COCA
Sicuramente l’infuso più conosciuto e diffuso in tutta la Cordillera, tanto che nelle aree comuni di ogni ostello e/o albergo, sono sempre presenti a disposizione di tutti, un cestino con le foglie di coca ed un thermos con acqua calda, per potersi preparare un mate de coca quando si preferisce.
La regola vuole di lasciare sette foglie in infusione e di non toglierle mentre si sorseggia. Ha un sapore amarognolo e la sua principale proprietà è ovviamente una funzione stimolante, contro l’affaticamento e la mancanza d’aria causati dal soroche.
mate de muña
La Muña è una pianta arbustiva che cresce negli altopiani andini, a cui sono attribuite molteplici proprietà: come la coca (ma dicono sia più efficace) ha un effetto stimolante sull’intero organismo, mitigando così gli effetti del soroche e delle vertigini. Inoltre allevia i dolori di stomaco e facilita la digestione.
Ha un lieve sapore di menta che la rende molto piacevole servita come infuso. Si usa direttamente un rametto in una tazza di acqua calda. È ampiamente usata come condimento ed è facile trovarne un rametto in un piatto come noi usiamo il rosmarino! 🙂
HIERBA LUISA
La Hierba Luisa (Aloysia citriodora) è una pianta originaria del Sud America, usata fin dall’antichità per combattere alcuni disturbi digestivi, per trattare l’insonnia e per controllare lo stress. Un po’ come la nostra camomilla 😉 Ha un un lieve retrogusto di limone.
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Silvia Rossi