A caso nelle Marche per un Ferragosto alternativo, per soddisfare la mia curiosità verso questa regione che da tempo avevo il tarlo di “esplorare” e la cui lista dei posti da vedere e delle cose da fare si stava allungando a dismisura… meglio mettere un fermo! E nel forzato “ponte” di Ferragosto 2017, parto, molto, molto a caso, in direzione delle Marche. A caso nelle Marche #ferragostoalternativo2017
A caso nelle Marche a giro per antichi borghi
Le Marche con il suo passato medioevale sono fitte di rocche e castelli la maggior parte dei quali perfettamente conservati. Costruiti sulle cime dei colli, a secolare guardia del territorio, si stagliano nel panorama riportandoci con la mente a quei tempi burrascosi.
A caso nelle Marche a giro per cantine
A giro per cantine è un altro ottimo modo per godersi e eccellenze di questa terra, dove la viticultura è conosciuta da tempi remoti e fa parte della cultura e tradizione locale. Il Verdicchio è sicuramente il vitigno più conosciuto ed è presente in numerose denominazioni di origine come il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC e la Riserva DOC, il Verdicchio di Matelica DOC, Esino DOC, Colli Pesaresi DOC, Colli Maceratesi DOC, Marche IGT .
A caso nelle Marche a giro per meraviglie della Natura
Le Marche sono un territorio ricco di naturalezza, dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dalle Grotte di Frasassi, alla Gola della Rossa e del Furlo: luoghi perfetti per sport all’aria aperta, trekking, mountain bike, immersi nelle meraviglie della Natura.
Gola della Rossa e del Furlo: coming soon
Pur essendo la settimana di Ferragosto, non ho trovato il caos presente in località più famose e mi sono goduta questi posti con la massima pace e tranquillità. Curiosi delle altre tappe? Seguitemi in quello che è stato, almeno per me, un #ferragostoalternativo2017 #destinazionemarche
Naturalmente non ho finito il lungo elenco di luoghi che voglio visitare in questa regione e che nel corso di questo weekend si è ovviamente allungato… ottime mete per futuri fine settimana alla scoperta delle Marche.
Silvia Rossi